La bottarga, il cui nome parrebbe derivare dall'arabo batarih, che significa 'uova di pesce salate', è un alimento realizzato con la sacca ovarica della femmina di muggine o tonno: viene estratta, lavata, ricoperta di sale marino, pressata e stagionata per almeno 90 giorni. In Italia, le bottarghe più note sono quelle siciliane e sarde, consumate come antipasto o condimento per la pasta. La bottarga di muggine ha un colore ambrato e un sapore dolce, mentre quella di tonno, di colore rosa, è più intensa. Una prelibatezza che non può mancare alla tavola dei buongustai, non a caso nel sud della Provenza viene definita come 'caviale del Mediterraneo'.
In Sardegna è Cabras la capitale riconosciuta della bottarga e ospita importanti produttori tra cui la Cooperativa Pescatori e Molluschicultori dei fratelli Manca, che producono la bottarga di muggine Oro di Cabras nel loro laboratorio artigianale attivo dal 1930. La bottarga di Cabras si riconosce dalle altre per la presenza del 'su biddiu', una sorta di cappuccio costituito da un breve tratto di placenta che rimane attaccato alla baffa di bottarga.
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