Siamo a Puegnago del Garda, nella Valtenesi, dove la famiglia Comincioli si occupa di olivi e vigne da 14 generazioni, guidata da Gianfranco, Elisabetta oggi affiancati dai figli Roberto e Andrea. Le olive vengono raccolte in pre-maturazione tra ottobre e novembre, poi trasferite al frantoio entro 6 ore per essere selezionate a mano, denocciolate e, dalla sola polpa, estrarre l’olio per forza centrifuga, filtrato più volte, quindi imbottigliato. Si ottengono così oli extravergine di assoluta qualità, dal carattere deciso e sapore fruttato, con note di amaro piccante e gusti netti. Tra questi si fanno notare il Leccino, equilibrato e gentile con note che rimandano alla valeriana e al tarassaco; il Terrae, estratto da cultivar italiane selezionate, con note di mandorla verde e finale delicatamente amaro; il Casaliva, più complesso e intenso, ottenuto da olive autoctone di varietà Casaliva, con note di amaro e piccante e un particolare sentore di trifoglio verde e il Numero Uno, ottenuto da olive di varietà Leccino, Casaliva e altre otto cultivar autoctone minori che vengono lavorate separatamente e poi unite dando vita a un olio dall’aroma deciso, che alterna piacevolmente sensazioni amare e piccanti.