Qualche cambio in cucina – ora lo chef è Massimo Zambelan – ma filosofia identica, per questo agriturismo ospitato in un suggestivo chalet, immerso nella natura. In tavola, una teoria di piatti genuini e stagionali. Per chi intende prolungare la sosta, a disposizione camere per il pernotto.

Piatti imperdibili: tartare di carne salada; ravioli alle gemme di pino mugo; arrosto cotto nel fieno. Semifreddo di fiori di sambuco

Menu Degustazione a 39 euro (4 portate a pranzo), a 57 euro (5 portate, a cena)

Servizi; parcheggio riservato; dehors; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; spa