Salvatore, Renzo e Raffaele Pallotta, discendenti da generazioni di allevatori e istruiti dal casaro Oslavio Di Nuccio, hanno deciso nel 1988 di aprire un piccolo laboratorio artigianale per la lavorazione dei formaggi. Oggi quel laboratorio è una moderna struttura e, dai 5 quintali di latte degli esordi, sono diventati 50 i quintali lavorati quotidianamente. La produzione del caseificio comprende caciocavalli, il pecorino di Capracotta, la stracciata molisana, le scamorze e le caciotte. La punta di diamante è però il re dei formaggi a pasta filata: il Caciocavallo Macchione, ottenuto con il latte di bovini di razza Bruna che pascolano nelle aree più alte del Molise (Capracotta, a 1.421 metri di altezza). Parliamo di un cacio di grande pezzatura (dai 12 ai 20 chili) dal sapore deciso e inconfondibile, dato anche dalla stagionatura di almeno 12 mesi nelle grotte di tufo.