Conosciuto e apprezzato fin dal Cinquecento, secondo molti il Granone Lodigiano può essere considerato un antenato del Grana Padano. In realtà le differenze tra i due prodotti, soprattutto al taglio sono palesi. Il Granone, pur essendo un formaggio dalla consistenza dura e pastosa è caratterizzato per un’occhiatura che permette la fuoriuscita della lacrima saporita. Un tratto che gli ha fatto guadagnare anche l’appellativo di 'Grana con la goccia'. L’unicità di questo formaggio è anche nella forma, la raspadura, nata come modo di servire questo formaggio – a scaglie – recuperando le forme difettose e che oggi invece è un’arte, praticata con un apposito coltello e che rende il formaggio così tagliato un antipasto tradizionale comune nelle tavole lombarde. Frutto di una lavorazione lunga e complessa, ha rischiato l’oblio soprattutto a partire dagli anni Settanta. Oggi però, grazie all’impegno della Provincia e a un gruppo di ostinati caseifici, ha vissuto una nuova rinascita con il nome di Tipico Lodigiano.
La Casearia Raimondi di Villanova del Sillaro commercializza in vaschette la raspadura tagliata rigorosamente a mano.