Valcalepio Rosso - Valcalepio Rosso “Orologio” - Valcalepio Rosso Riserva “Akros” e “Vigna del Conte” - Valcalepio Bianco “Orologio” - Sogno (b - Bergamasca incrocio Manzoni) - Terre del Colleoni Incrocio Manzoni 6.0.13 - Bergamasca Schiava - Bergamasca Moscato Giallo “Suite” - Spumante Brut Metodo Classico “SottoSopra” - Moscato Aromatico “Matisse” (rs - moscato di Scanzo)
TOP HUNDRED Valcalepio Moscato Passito “Perseo”
Clicca qui per leggere l’articolo di Paolo Massobrio uscito su La Stampa nel 2011
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Un caso comune a tante zone dell’Italia, che rappresenta l’occasione di bere il vino quotidiano, è l’evoluzione qualitativa della cantina sociale.
Da mezzo secolo quella della Bergamasca è il motore della Valcalepio. Ha valorizzato i vitigni locali, affiancando tecniche moderne. Entusiasmante il Valcalepio Moscato passito “Perseo” ma anche il recente SottoSopra metodo classico Brut, da una cuvée di chardonnay e pinot bianco e un poco di pinot nero. La permanenza sui lieviti è di 28 mesi: ha colore dorato, perlage finissimo e spuma abbondante; al naso i profumi rimarcano crosta di pane e nocciola, mentre in bocca è secco, fresco, di buona persistenza. Il grande rosso di sempre è invece il Valcalepio Rosso Riserva “Akros” 2006, da uve merlot e cabernet sauvignon vinificate separatamente con affinamento per almeno 2 anni in botti grandi.
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Top hundred
Top Hundred 2008: Valcalepio Moscato Passito “Perseo” 2001Un caso comune a tante zone dell’Italia, che rappresenta l’occasione di bere il vino quotidiano, è l’evoluzione qualitativa della cantina sociale.
Da mezzo secolo quella della Bergamasca è il motore della Valcalepio. Ha valorizzato i vitigni locali, affiancando tecniche moderne. Entusiasmante il Valcalepio Moscato passito “Perseo” ma anche il recente SottoSopra metodo classico Brut, da una cuvée di chardonnay e pinot bianco e un poco di pinot nero. La permanenza sui lieviti è di 28 mesi: ha colore dorato, perlage finissimo e spuma abbondante; al naso i profumi rimarcano crosta di pane e nocciola, mentre in bocca è secco, fresco, di buona persistenza. Il grande rosso di sempre è invece il Valcalepio Rosso Riserva “Akros” 2006, da uve merlot e cabernet sauvignon vinificate separatamente con affinamento per almeno 2 anni in botti grandi.
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