Testo publiredazionale
Produttori del Gavi è una realtà cooperativa che dal
1951 opera sul territorio piemontese con dedizione e profondo rispetto, contando sul contributo degli 80 soci che ogni giorno si impegnano nella
valorizzazione del territorio, uniti nella consapevolezza di coltivare una terra unica. In vigna si lavora sui dettagli, valorizzando le differenze e selezionando le sottozone più vocate, programmando così interventi mirati al fine di esaltare l’espressività di ciascuna zona.
In cantina, nulla è lasciato al caso: attente analisi al mosto, controllo delle temperature in fase fermentativa, affinamenti sartoriali e delicati. Ogni giorno viene dedicato all’obbiettivo finale di riportare in bottiglia la ricchezza dei suoli e la
biodiversità del luogo.
Parliamo di una realtà di
220 ettari di vigneti coltivati in oltre 11 comuni, per una produzione annua che si aggira intorno alle 300.000 bottiglie di vino (65 ettari sono coltivati all’interno della sottozona Gavi del Comune di Gavi).
I terreni di cui parliamo sono territori di confine,
l’estremo lembo meridionale del Piemonte che si fa Liguria, dove il vento del mare si confonde con le brezze appenniniche. I vigneti si alternano ai boschi, attraversati dai sinuosi torrenti come il Lemme, lo Scrivia e l’Orba.
In degustazione ogni anno ci sorprendiamo della
crescita narrativa e qualitativa delle referenze, sempre più gustose e rappresentative. 'Il Forte' è un Gavi di freschezza gustativa sorprendente, armonico ed equilibrato all’assaggio; 'Primi Grappoli' gioca invece sulla mineralita’ e l’avvolgenza, districandosi al naso tra erbe officinali e note di albicocca. Il Gavi del Comune di Gavi BIO e’ invece un vino di struttura e potenza, definito da una solida spalla acida e una persistenza infinita. E poi tanto altro da provare e scoprire, come la Barbera e il Dolcetto, oppure lo splendido cortese Metodo Charmat.