Questa settimana, su ilGusto.it, Paolo Massobrio degusta i vini identitari di Tenuta Roletto di Cuceglio
Oggi Paolo Massobrio è nel cuore del Canavese, sull'anfiteatro morenico d'Ivrea, dove Giovanni Tinetti iniziò la sua avventura vitivinicola nel primo Novecento. Oggi l'azienda è guidata dai suoi nipoti Barbara ed Enrico Iuculano (figli di Antonino Iuculano e Domenica Roletto), con l'obiettivo di creare vini fortemente identitari. Sfruttano le colline moreniche dal terreno minerale, ideale per l'erbaluce coltivato a pergola canavese, avvalendosi dell'enologo Gianpiero Gerbi su 50 ettari vitati. I terreni si dimostrano eccellenti anche per la spumantistica, come evidenziato dal Caluso Spumante MC Brut "Gran Cuvée", un blend di annate affinato sui lieviti per due anni, con note speziate, di miele e idrocarburi, secco e sapido.
Ancora più complesso è il Caluso Spumante MC brut "Sessanta" 2016, che affina 60 mesi sui lieviti, mostrando note tropicali, vaniglia e idrocarburi, di cui Massobrio dice: “In bocca si rivela molto buono, pieno ed equilibrato, confermando le promesse olfattive e offrendo un sorso armonioso e persistente”.
Tra i vini fermi, il Caluso "Lei" 2023 è fresco, intenso di mela verde e balsamico, con bella acidità.
L'Erbaluce di Caluso "Mulinè" 2019 esprime il potenziale del vitigno e del terroir con complessità, note di idrocarburi e frutta, equilibrio e lunghezza.
L'Erbaluce di Caluso "Il Bianco in botte" 2018, affinato 24 mesi in botte grande, presenta colore oro antico, note di frutta sotto spirito e disidratata, con un sorso tannico e ampio.
Infine, l'Erbaluce di Caluso Passito 2013, dal colore ambra e note di noce, affina 60 mesi in botti di rovere dopo un lungo appassimento, risultando vivo e rotondo.
Massobrio elogia l'azienda come un "ambasciatore pazzesco" del Canavese, capace di interpretare la grandezza di questo territorio.
Tenuta Roletto
Cuceglio (To)
via Porta Pia, 69
tel. 0124 492293
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