Una nuova esperienza ristorativa mobile con servizi di take away e delivery

Da qualche tempo, un tradizionale bus rosso londinese a due piani è in viaggio lungo la nostra Penisola. E a uno sguardo distratto, si potrebbe pensare a un’operazione di marketing turistico ideata nel Regno Unito post Brexit. Ma se avrete la possibilità di avvicinarvi al mezzo, ecco la sorpresa sensoriale di un’esplosione di profumi, aromi e colori rigorosamente made in Italy (e in Sicily): a guidare e a “operare" all’interno del bus ci sono infatti due giovani amici nisseni, originari di San Cataldo, località del comprensorio dell'altopiano Solfifero Siciliano, un'antica area mineraria, sita a una decina di chilometri da Caltanissetta.

Luca Arcarese e Giorgio Bellanca, entrambi trentenni e con studi alberghieri ed esperienze in cucina all’estero, durante il primo lockdown, hanno deciso di non rimanere con le mani in tasca, sviluppando un’idea imprenditoriale che fosse foriera di un rinnovato entusiasmo legato alla loro professione e al patrimonio agroalimentare della loro terra.
foodbus-aperto.jpgFood-Bus è infatti una tipologia di street-food evoluto che vira a tutti gli effetti verso un vero e proprio ristorante itinerante. Nel loro imperioso automezzo, ci sono infatti la moderna cucina attrezzata a vista al level 0, mentre salendo la scala interna e raggiungendo il level 1, ecco la sala ristorante panoramica che dispone di 4 tavoli e di una ventina di posti per gli avventori. Ma non è tutto: oltre al servizio al piano e al take-away, praticano anche il delivery!

Una nuova esperienza ristorativa mobile che ha diverse peculiarità di interesse; a partire dall’utilizzo di materie prime fresche stagionali reperite nel luogo dove sostano, che i due chef-autisti interpretano di volta in volta con bravura nella loro cucina su quattro ruote. Ovviamente, da Aosta a Reggio Calabria, non mancheranno mai nel menu profumi e sapori della loro Sicilia. A partire dai dolci della tradizione nissena e dal beverage, che contempla in esclusiva i vini della storica cantina Donnafugata e le birre artigianali della messinese Birra Irias. Quindi, l’attenzione concessa alla tematica della cultura del non-spreco, grazie agli acquisti delle materie prime effettuati quotidianamente nel territorio dove sostano, e non invece programmati a lungo termine.
foodbus-cucina.jpgAltro punto di forza, il gusto del bello (oltre che del buono) che si respira una volta varcata la tradizionale porta scorrevole di accesso del bus, grazie agli arredi di pregio con i quali sono stati allestiti gli spazi interni. Infine, oltre ai servizi offerti sopra citati, nel bus si possono organizzare anche show cooking, presentazione di libri e tante altre attività. 
Perciò, sia che si tratti di degustare un risotto alla milanese o una pasta con pesce spada e melanzane, si tratta di un’esperienza unica nel suo genere e anche un esempio positivo di ripartenza nel segno del genio italico.
foodbus-tavoli.jpgL’accesso ai servizi del Food-Bus è contingentato in base ai Dpcm in vigore al momento. Per scoprire le prossime soste di Luca e di Giorgio: link

Da oggi, perciò…tutti all’inseguimento del bus rosso anglo-nisseno e delle sue prelibatezze itineranti!

FoodBus

tel. 351 929 5844
giointsrl@gmail.com


Ph Facebook @foodbusgioint 

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