All’azienda agricola Bossolasco il grano si coltivava già alla fine dell’800, ma è stato Emanuele Bossolasco, classe 1992, a decidere di chiudere il cerchio della filiera, trasformando il grano duro coltivato in azienda direttamente in pasta. Il grano di varietà Levante, Odisseo e Sy Cysco, dopo un periodo di riposo nei silos, viene macinato a bassa velocità in un mulino tradizionale, per poi essere trasformato in una pasta d’eccellenza, trafilata al bronzo ed essiccata su telai in legno e canne con tempi e modalità differenti, a seconda del formato trattato. Tra i formati proposti ricordiamo spaghetti e spaghettini, trenette, penne, fusilli, paccheri e calamarata; pasta all’uovo classica, al Barolo e al porro, e la pasta integrale bio, con un basso contenuto di lipidi ed elevate proprietà nutritive.