I soci fondatori Giovanni Fumagalli e Mauro Zilli hanno avviato prima la beerfirm nel 2010, poi la birreria nel 2012. Nel 2019 il grande salto, con la realizzazione dell’impianto produttivo. Oggi il mastro birraio è Giovanni della Torre. La filosofia è chiara: utilizzare ingredienti locali come erbe, spezie e piccoli frutti per conferire una forte identità territoriale. Per esempio, la Rosa è caratterizzata dall’aggiunta di lamponi durante la fermentazione. La Loertis, invece, rappresenta la pils quotidiana, con un piacevole aroma erbaceo derivante dal luppolo Saaz. Tra le birre 'facili', spicca la straordinaria Corna Bianca, una blanche dedicata all’omonima falesia calcarea, arricchita dalle spezie di ginepro e mentuccia. La Bacio, una American Pale Ale con luppolo amarillo, è un’altra scelta valida. Le birre più complesse includono la Camoz, imperial stout intensa e complessa; la Dubèc, doppelbock corposa e intrigante e la piacevolissima Tripelfoi, tripel intensa con l’aggiunta di achillea millefoglie, che regala un leggero tocco pepato e balsamico.