Un nuovo birrificio vicentino si è affacciato sul mercato lo scorso anno. Sono birre semplici e beverine, in stile. Perfette per la bella stagione

Nel pullulare di nuovi birrifici artigianali, molti della nouvelle vague si propongono con birre strambe, estreme, caricaturalmente luppolate. È un modo per emergere, nel mare magnum delle nuove proposte. Per farsi ricordare con birre decisamente particolari. Così, quando capita di assaggiare birre semplici, in stile, ma ben fatte, precise e appaganti, il piacere è doppio. È il caso di queste birre, assaggiate a Golosaria Padova.

Il birrificio Il Maglio (Galleria Firenze, 3 – Cassola – tel. 3486613336 – www.birrificioilmaglio.com) è nato lo scorso anno dalla passione di 5 homebrewers. Hanno scelto una strada precisa: fare birre “essenziali”, senza uso di spezie o ingredienti astrusi, ma soltanto acqua, malto d'orzo, frumento, luppolo e lievito. Con risultati lusinghieri.

Sono tre le referenze in produzione. La Saison - non ci sono nomi in etichetta, ma ognuna ha un simbolo differente – è quel che ci si aspetta da questo stile tipico della Vallonia. Di discreto corpo, dall'amaro non invadente, e con un'importante presenza di aromi speziati e pepati - dettati dai lieviti utilizzati - che conferiscono ricchezza e complessità.

È piacevole anche la Best Bitter, tipica inglese nel suo colore ambrato, molto beverina, grazie al riuscito equilibrio tra i luppoli – generosi, usati in dry hopping – e il finale maltato che bilancia il sorso.

Ma la birra perfetta per questa stagione è la Summer Ale che già fin dal colore - dorato chiaro – invita alla beva. I profumi sono agrumati e tropicali, ma non in eccesso. Il sorso, invece, è bello amaro, decisamente beverino, anche per via del grado alcolico contenuto (meno di 5%).

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