Tutta la semplicità della frutta (bio) in una comoda bottiglietta di vetro. Attorno a questo semplice presupposto si muove l’attività di Biobacche Toscane. La produzione dei succhi avviene o tramite estrazione a freddo o, nel caso di mirtilli selvatici e ribes, in un alambicco a corrente di vapore, comunque sempre senza l’uso né di filtri e centrifughe, né di dolcificanti o ingredienti di origine animale. Tra i gusti a disposizione a noi sono piaciuti il ribes nero, l’olivello spinoso (con cui è prodotta anche una confettura) e il goji italiano. Ma spazio nel frigorifero anche al Profumotto (estratto di mirtilli, mela e bergamotto), all’albicocca, alla pesca, alla mela e alla pera. Agli amanti dell’orto Biobacche propone, tra gli altri, Mi bevo l’orto (carote, sedano, finocchio e olivello spinoso) oppure Lo bevo e lo ribevo (mele, sedano e limone). Chiude la linea una proposta di miele toscano e di vasetti a base di cera d’api con celle e miele di melata.
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