Su ilGusto.it di questa settimana Paolo Massobrio degusta i vini prodotti dalla famiglia Gaslini Alberti a Terricciola
Un'eredità millenaria che si intreccia con la passione per il vino e una visione imprenditoriale moderna. È la storia della Badia di Morrona, imponente complesso abbaziale del I millennio d.C. situato a Terricciola, borgo etrusco incastonato tra la costa toscana, Pisa e le terre del Chianti, oggi cuore pulsante di una prestigiosa realtà vitivinicola.
Acquisita nel 1939 dalla famiglia nobiliare genovese Gaslini Alberti, la tenuta ha conosciuto una rinascita significativa grazie all'impegno del conte Egidio Gaslini Alberti. A partire dagli anni '80, il Conte ha riunificato la proprietà, reimpiantato gran parte dei vigneti – oggi estesi per 100 ettari su un totale di 600 – e restaurato l'abbazia, rendendo nuovamente accessibili il chiostro, il refettorio e la suggestiva Chiesa romanica di Santa Maria a Morrona, sotto la quale riposa una splendida barricaia.
Oggi, la terza e la quarta generazione della famiglia, con Filippo e Alessandra Gaslini Alberti e i giovani Francesca e Lorenzo, portano avanti questo lascito con un forte accento sulla contemporaneità. L'azienda vanta una cantina innovativa parzialmente interrata per la vinificazione per gravità, un grande impianto fotovoltaico e un sistema di fitodepurazione delle acque, testimoniando un profondo impegno verso la sostenibilità.
L'offerta si completa con un'ospitalità di alto livello (100 posti letto), esperienze di degustazione e ristorazione a km 0 presso la "Bisteccheria Agricola La Fornace".
Il terroir della DOC Terre di Pisa, con il suo microclima influenzato dalle correnti marine e un mosaico di suoli ricchi di fossili, conferisce un carattere unico ai vini. Il sangiovese domina la produzione (60%), affiancato da vitigni internazionali. Sotto la guida dell'enologo Adolfo Benvenuti e la consulenza di Luca Rettondini, nascono etichette di rilievo come il Toscana Rosso “Taneto”, il Toscana Rosso “N’Antia” che Massobrio descrive così: “Al naso promette equilibrio, frutta e polpa con un che di candito. Molto buono, ficcante”, il Chianti “I Sodi del Paretaio” e, soprattutto, il cru Terre di Pisa Sangiovese “Vigna Alta” 2021, definito "clamoroso" per la sua eleganza e complessità, vero e proprio invito a esplorare le eccellenze enoturistiche della regione.
Badia di Morrona
Terricciola (Pi)
Via del Chianti, 6
Tel. 0587 658505
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