La famiglia Lorenzoni gestisce un’azienda agricola e agrituristica sulle colline alle spalle di Forte dei Marmi, nel cuore della Versilia. Qui produce una prelibatezza assai rara: il Tizzone di Giustagnana, un salume piuttosto grasso e saporito, frutto di una tradizione antica risalente al XVIII secolo, quando l’allevamento dei maiali avveniva nei boschi e la base della loro alimentazione era l’erba chiamata ingrassaporci, che cresce solo nei boschi puliti. Per questo è stato fatto un grosso lavoro di pulizia dei boschi per permettere la crescita di questa particolare erba. Questa caratteristica permette di produrre salumi che reggono una lunga stagionatura sottocenere, come il Tizzone, che è pronto per essere messo in commercio solo dopo 5 anni e che, per la sua percentuale di grasso – che arriva al 60% – è l’unico salume che si sposa bene al caviale. Altre specialità dei Lorenzoni sono il Prosciutto di Ognicò (composto da piccoli tranci di coscia e spalla selezionati che stagionano circa due mesi avvolti in una camicia d’erba) e l’Arista al Vermentino (tranci di lonza di maiale tenuti in infusione nel vino bianco per una settimana con aglio, alloro e rosmarino e poi stagionati al naturale, ideali da gustare come carpaccio).