La Riserva San Massimo, un territorio agricolo di 800 ettari, si trova all’interno del Parco della Valle del Ticino. Quest’area è caratterizzata da aree agricole, brughiere e una foresta incontaminata con risorgive, fontanili e sentieri con alberi da frutto autoctoni. Il rispetto dell’ecosistema è di fondamentale importanza anche nella coltivazione del riso, dove i microorganismi svolgono un ruolo essenziale per lo sviluppo delle piante e la durezza ottimale dei chicchi. All’interno della Riserva vengono coltivate tre varietà di riso di altissima qualità, provenienti dalle migliori sementi certificate dall’Ense (Ente nazionale sementi elette): il Rosa Marchetti, il Vialone Nano e l’autentico Carnaroli, sia classico che integrale. Questo riso viene raccolto e essiccato immediatamente in cascina a basse temperature. Caratterizzato da bassa collosità, perfetta tenuta di cottura, chicchi compatti e alta percentuale di amido, è ideale per i risotti grazie alla sua consistenza sgranata e uniforme. In questa zona, che celebra la biodiversità, la fauna selvatica trova un habitat ideale, inclusi gli api che producono un magnifico miele millefiori e d’acacia. Tuttavia, viene prelevato solo il 70% del miele per evitare lo sfruttamento e garantirne la sostenibilità.