Leonforte, borgo alle pendici dell’Etna, è ricordato anche per la varietà di pesca omonima, frutto di un innesto naturale tra le varietà Bianco e Giallone di Leonforte. La sua maturazione tardiva, che avviene tra settembre e ottobre, le conferisce anche il nome di 'Settembrina'. Si distingue per la sua buccia vellutata, di colore giallo con striature rosse, e per la polpa soda e succosa, dal gusto dolce e aromatico. La caratteristica distintiva della Pesca di Leonforte (che dal 2010 ha il marchio Igp) è l'insacchettamento. Un metodo antico che prevede l'avvolgimento di ogni singolo frutto in un sacchetto di carta pergamenata. Questo accorgimento protegge la pesca dai parassiti e dagli insetti, preservandone intatta la bellezza e il sapore.
L’Azienda Samperi, della famiglia Trovati, fin dal 1938 si dedica alla coltivazione di questo frutto. Oggi è guidata da Giovanni, che gestisce i 7 ettari di terreno. La proposta varia dai succhi di frutta alle pesche sciroppate e confetture extra, oltre alla vendita diretta dei frutti maturi. Particolare attenzione viene dedicata anche alla coltivazione degli ulivi, dai quali ottengono olio extravergine e una serie di prelibatezze sottovetro, come creme, paté, salse e antipasti.