Per fare ripartire l'Italia non basta appellarsi alla creatività degli imprenditori occorrono una precisa strategia e aiuti concreti
Questa settimana su Avvenire Paolo Massobrio ha parlato delle dimore storiche, che in Italia sono ben 15mila e che sono state escluse dal Decreto Rilancio: hanno già perso 1,8 miliardi di euro e ora sono a rischio 30 mila posti di lavoro e tutto l’indotto.
C'è tutto un mondo di imprenditori che sta soffrendo, tra cui i ristoratori, che non trovano alcuna consolazione alle parole di un viceministro che ha dichiarato che potrebbero cambiare mestiere, facendo appello alla loro creatività. Da qui l'immediata protesta della categoria, che si sente abbandonata dallo Stato, ancor più dopo la proroga dello smartworking. Il tema è complesso e certamente porterà a cambiamenti, ma anche a disoccupazione e a fallimenti. L'appello di questa settimana è al Governo che dovrebbe occuparsi di questa emergenza in modo concreto e non limitandosi ad invocare una generica creatività che sembra più che altro un atteggiamento attendista e pavido.
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