Da anni sapevo della pescheria dei Fratelli Puglisi al porticciolo di Avola, ma non conoscevo tutta la loro storia, in particolare quella recente
I fratelli Puglisi da tre generazioni (dagli inizi del 900) commerciano pesce sia al dettaglio sia all’ingrosso e, ovviamente, possiedono dei pescherecci. Da qui l’idea di uno dei fratelli, Salvo, che si è chiesto: “Visto che vendiamo molto pesce ai ristoratori perché non apriamo noi un ristorante?".
Così nel 2009 la famiglia contatta lo chef Saverio Magrì, persona di grande esperienza e, trovato subito un accordo, partono i lavori per il locale: nasce La Prua (viale P. Mattarella, 12 - tel. 0931 822384) ad Avola (Sr). Luogo elegante, moderno e arredato nei toni del bianco e nero, è molto funzionale grazie ai tavoli ben distanziati, apparecchiati con amore e diligenza.
Accolti con professionalità ed estrema cortesia dalla bella signorina Johanna Perez, ci si accomoda in una delle due sale, una a pian terreno e l’altra al primo piano, per gustare le ricette dello chef Magrì, che ha il dono di dare ai suoi piatti non solo sapore e fragranza ma anche colore, profumo e sensazioni esclusive.
All'interno di una carta ben fornita, con oltre 150 etichette, c'è anche una buona proposta di vini al calice, per lo più regionali.
Il giorno della nostra visita abbiamo gustato: polpo in doppia cottura su crema di zucca, servito con porri croccanti; antipasto della Prua (con un mix di proposte calde e fredde) e linguine della Prua (una rivisitazione del classico condimento allo scoglio). Ma nel menu c'erano anche i ravioli di cernia con pesto di pistacchio, mandorla e basilico; il risotto ai frutti di mare; il filetto di branzino all'arancia e spinaci croccanti; il calamaro farcito con ricotta e scorzetta di limone su patè di olive nere; la spigola al cartoccio con frutti di mare. La dolce chiusura potrà essere con pera spinetta con crema di ricotta e caramello all'arancia o biancomangiare alle mandorle e salsa al cioccolato.