Una regione che conta su un paesaggio variegato, sarà sicuramente una regione dove la varietà dei mieli è ampia. Se ci si mette poi una lunga storia legata a questo straordinario alimento, il gioco è fatto. Così accade in Lombardia dove si producono moltissime varietà di mieli sfruttando soprattutto l’arco alpino, le Prealpi e l’ambiente di lago. Non è un caso che proprio qui ci sia una delle (rare) Dop sul miele: il miele di acacia varesino che si sviluppò nel secolo scorso sfruttando le robinie che costellavano la nascente ferrovia. Ma sono straordinari anche i mieli, variegati, che provengono dall’areale bresciano, dalla Bergamasca ma anche le cascine lombarde possono dire la loro. Mirella e Lodovico Valente dell’Apicoltura del Sampì sono un’istituzione nel mondo del miele. Da oltre 25 anni a Botticino Mattina, in un’oasi naturale, producono miele d’acacia, di castagno, di rododendro, di tiglio, il miele di melata, il millefiori primaverile e quello estivo, i rari millefiori di alta montagna (tra i 1.200 e i 1.500 metri d’altitudine) e quello di lampone. Interessanti anche i diversi aceti di miele e l’idromele.