C’era il mondo a salutare Giuseppe, come fosse un re, ed era il numero straordinario di persone che gli volevano bene e ammiravano la sua grandezza umana e professionale. A proseguire il suo formidabile lavoro Andrea, una vita al suo fianco, e oggi chef di valore. Tra caminetti e travi a vista, in un edificio che già nell’800 operava come stazione di posta con alloggi per viandanti, nelle salette piene di charme o nella bella stagione nella veranda all’ombra del pergolato di glicine. Con il fratello Menotti che segue la sala, con i vini della ricca cantina, ghiotta cucina tradizionale italiana e lombarda.

Piatti imperdibili: fiori di zucca farciti con mozzarella acciughe e Robiola di Roccaverano su crema di piselli; risotto mantecato al limone scampi dorati e basilico; rognoncino trifolato con purea di patate; moscardini in guazzetto con polenta. Morbida di castagne con salsa di cachi; semifreddo allo zabaione con fichi glassati
Prezzi medi: Antipasti 14; Primi piatti 14; Secondi piatti 21; Dolci 7

Servizi; dehors; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; servizio doggy bag
Servizi
COPERTI

130 + 80 (dehors estivo)

RIPOSO

a pranzo sabato; domenica

FERIE

dal 26/12 al 6/1; dall’8 al 31/8

PREZZO MEDIO

Euro 56

CARTE DI CREDITO

tutte (tranne dn)