Un approdo sicuro per chi cerca un ristoro gastronomico in un ambiente elegante dove apprezzare piatti di mare ben cucinati
Appena a 15 km a sud da Noto sorge l’ultima cittadina della provincia di Siracusa, Rosolini. Siamo in contrada Cipolla S.S.115 (Rosolini Ispica) dove sorge una vecchia villa con annessa una macina con piattaforma tutta in pietra con la quale avveniva la molitura per ottenere l’olio, struttura di fine 800/900.
Anna e Bruno Azzaro, fratelli, con tanti sogni nel cassetto purtroppo svaniti, incominciano a lavorare insieme con il grande chef Giovanni Marina già titolare dell’Antica Macina. In poco tempo il maestro si accorge delle doti di Bruno, che non fa altro che migliorarsi giorno dopo giorno. Così i fratelli iniziano una bellissima avventura: nel 2011 acquistano la proprietà, restaurano il locale e ricavano un’oasi di pace e di serenità pur restando a filo della strada statale.
Il ristorante (tel. 0931859217) come lo vede oggi è accogliente, pulito, sicuro per chi cerca un ristoro gastronomico e un riposo soddisfacente. Composto di più sale, esattamente quattro, in “stile anni 50” con tavoli elegantemente apparecchiati e ben distanziati fra di loro. C’è anche una veranda coperta in stile moderno, climatizzata, prospiciente un prato verde circondato da siepi e alberi, dove si mangia all’aperto.
E qui mi permetto una digressione, personale: "Ho visto i due fratelli inseparabili e affiatati, bisogna conoscerli per apprezzarli. Non voglio essere scortese con Bruno, sicuramente diventato uno chef bravo, quanto o superiore al suo maestro, purtroppo passato a miglior vita, ma Anna col suo sorriso è una rubacuori, accoglie l’operaio come la personalità (ad esempio noto Prof. Giorgio Calabrese che è di questo paese) allo stesso modo gentile, sorridente e garbata. Ho capito che il prof. Calabrese ogni volta che arriva al suo paese fa tappa fissa qui (e non bisognerebbe dirlo a Paolo Massobrio che utilizza queste sue debolezze gastronomiche per attaccarlo, simpaticamente)".
Lo chef Bruno prepara piatti di pesce e di carne, ma quasi certamente preferisce il pesce (freschissimo). Tra i piatti imperdibili ricordiamo i fusilli fatti in casa con gamberoni e pistacchio, da capogiro, e la ricciola viva alla matalotta, di una bontà da restare senza parole. Bruno prepara anche ottimi piatti di carne e contorni prelibati con grande rispetto del territorio, utilizzando quanto più possibile prodotti a km O dalla carne alle cipolle o al pomodoro.
La carta dei vini non eccelle anche se presenta una ventina di etichette del territorio, qualche Franciacorta e qualche bottiglia francese.