I semi di anice verde di Castignano, varietà di anice autoctona delle colline del Piceno molto ricco di anetolo, contraddistinguono la mitica Anisetta Rosati, messa a punto nel 1877 dal Cavalier Umberto Rosati. Oggi come allora si ottiene da un’attenta distillazione discontinua a bagnomaria, per un liquore a basso contenuto zuccherino, di 28 gradi alcolici, da gustare come digestivo a temperatura ambiente e come rinfrescante con ghiaccio. Da provare anche la Riserva Leone XIII (in onore del papa, grande estimatore del liquore) fatta invecchiare per 24 mesi in pregiate barrique di rovere francese. Il colore diventa dorato, profumi e sapore inconfondibili. Meritano l’Amaro Rosati e il Gin Infinito.