Ma che sorpresa questo ristorante di fianco al maestoso duomo di Acqui Terme. È una sorpresa per l’ambiente sontuoso, antico, che guadagni al primo piano dopo aver salito uno scalone nobile. I tavoli, col bel tempo, sono apparecchiati sulla balconata che dà sul duomo, altrimenti all’interno. Gli spazi qui non mancano e anche mantenerli costa impegno.
In cucina ci sono due cuochi: la brava Angela Gervino e il promettente Luca Guidetti.
Rimarrete colpiti anche dalla carta dei vini, che è abbastanza vasta con ottime etichette un po’ di tutta Italia. Ma anche il menu è da sorpresa: aspic di pollo con confettura di pomodoro, cipolla in agrodolce e capperi canditi al miele,
e poi degli originali e ottimi tajarin di tonno rosso con mozzarella di bufala, mandorle, coulis al basilico e zeste di lime;
piacevole il cremoso di scarola, fagiolini, menta e camomilla.
I miei ravioli di faraona al burro bianco, foie gras e fondo bruno erano veramente buoni,
così come gli gnocchetti di farina con sgombro marinato zucchine e polvere lime.
Ai secondi abbiamo preso un'interpretazione di Cappon magro, particolare e convincente
e il piccione arrosto in cinque consistenze con crema di piselli e l’ottimo cappuccino con ragù di polpo e patate. Fra i dolci, la crema alla Moncalvo con cioccolato fondente caldo, i gelati e i sorbetti e la crème brûlé.
Una sosta interessante dove risulta un po’ stonata la segnaletica coi cartelli rossi da osteria a prezzo fisso che appaiono all’ingresso. In realtà qui hanno due menu degustazione: curati rispettivamente dai due chef, a 75 e a 85 euro. E pure i prezzi non sono a buon mercato (antipasti 18, primi 18, secondi 25, dolci 9 euro), ma il risultato è più che soddisfacente.
Il Moncalvo
piazza Duomo, 6
Acqui Terme (AL)
tel. 0144 356928
