Una bella sosta a Milano con i piatti di Sara Preceruti

In Via Villoresi 16 scoprimmo fra i primi, ormai tanti anni fa, la cucina di Tano Simonato che, prima di ricevere la stella col suo Tano Passami l’olio, ebbe la corona radiosa della nostra guida e pure la menzione come miglior tavola di Milano, quell’anno. Poi Tano ha lasciato questo posto per spostarsi più in centro, ma la sorpresa del ristorante Acquada, di proprietà di Luca Corsini, che produce anche vini speciali in Transilvania (qui li potete assaggiare tutti come ho fatto io) è vedere la continuità, favorita anche da Tano stesso.
Marco Gatti fu il primo a venire qui, per testare la cucina dell’ottima Sara Preceruti (nella foto d’apertura con il sous chef Isao Sonoda) e fu suo il faccino radioso che appare in guida e che riconfermo con tanta partecipazione.
Siamo in un luogo di eleganza moderna, ma decisamente caldo, con due sale dove sentirsi coccolati da un servizio attento.
acquada-sala.jpgPane e grissini sono fatti in casa, i menu degustazione variano fra 6 e 9 portate a 80 e 105 euro. Alla carta si spende qualcosa in più. Per noi l’uovo cotto 62° su crema di zucca e rafano, limone fermentato e carpaccio di champignon;
acquada-uovo.jpgla tartare di astice con crema di sedano rapa, yogurt, puntarelle, patate viola cristallo e polvere di olive (molto delicato, ma ricco di troppi ingredienti che coprono in qualche modo l’astice).
acquada-antipasto.jpgFra i primi, ecco gli gnocchi di patate con ragù di pernice rossa, carciofi, passatina e insalata di mele (anche qui sul filo della delicatezza, mentre la pernice evoca gusti più incisivi)
acquada-gnocchi.jpgmentre sarà spaziale il risotto affumicato alla zucca, con panna acida, canederli di gamberi, caviale al nero, lamponi e cavolini di Bruxelles. Una delle migliori interpretazioni di risotto dell’anno (il riso è Riserva San Massimo).
acquada-risotto.jpgAi secondi non perdetevi i medaglioni di vitello “alla saltinbocca”, polvere di prosciutto di Parma, salvia croccante, gelato e patate schiacciate.
acquada-medaglioni.jpgQuindi il petto di fagiano ripieno di ricotta e castagne, porcini trifolati, salsa ai frutti rossi e caviale di prezzemolo. Una bella interpretazione.
acquada-fagiano.jpgAi dolci sarà ghiotta la zuppetta di cachi con mousse di rosmarino, gelatina montata al limone,
acquada-zuppetta cachi.jpgma anche il Gianduia veste rosso ovvero peperoni baby con mousse di gianduia, pasta frolla, gelato al latte di capra, accanto ad altri dolci come semifreddo al pistacchio, tre cioccolati e pera, tiramisù alle castagne.
acquada-gianduia veste rosso.jpgPiccola pasticceria per terminare.
acquada-piccola pasticceria.jpgNel complesso una bella sosta, arricchita dalla curiosità dei vini dell’azienda Lechburg. Da provare il “Fetcascà regalà”, vitigno autoctono della Romania.
Andateci!

Acquada

via Eugenio Villoresi, 16
Milano
Tel. 02 3594 5636

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