Su ilGusto.it oggi Paolo Massobrio degusta i vini della cantina Sant'Agata e racconta le sfide e i progetti che guardano al futuro di Franco Cavallero

Questa settimana su ilGusto.it Paolo Massobrio ci porta a conoscere i vini prodotti da Franco Cavallero e il suo progetto dal valore enologico, artistico ed economico. Vulcanico imprenditore piemontese dopo aver preso le redini dell'azienda di famiglia, quasi come se fosse una missione, intraprende un viaggio pieno di sfide per far conoscere il Ruchè in tutto mondo. 

L’America diventa presto il loro mercato principale, tanto che ancora oggi Cantine Sant’Agata vi esporta più dell’85% della sua produzione che si affianca a quella del gin, nata dal desiderio di realizzare un sogno risalente al 1998 e realizzatosi nel 2010 con l’autoproduzione delle sue botaniche - quattro ettari di trentaquattro tipologie - in un campo sperimentale e con la creazione del Gin Agricolo

Il 2023 segna il realizzarsi di un altro progetto che unisce il Ruchè, gli Spirits… e l’amicizia, dando alla luce il Progetto Hereditarium. Al centro, il Caveau dove già le prime 2.072 bottiglie e 297 magnum annata 2020 riposano, e quali rappresentano singolarmente la più alta espressione di quell'annata particolare, caratterizzata da suoli, viti e botaniche, condizioni meteorologiche e dalla lavorazione ad hoc che Cavallero fa.

E si parte quindi dal vino al centro di questo progetto il Ruchè Hereditarium,​​​​​​ 2020. Ha colore violaceo, al naso c’è la rosa damascata, chiodi di garofano, e un mood balsamico. In bocca ha una trama tannica molto fine e intensa e una finezza infinita. Poi Il Ruchè di Castagnole Monferrato “Il Cavaliere” ha colore rubino trasparente e la classica nota aromatica che ricorda la rosa. In bocca è tutto velluto e freschezza; Il Ruchè di Castagnole Monferrato ‘Na vota 2020 ha note di colore che virano verso l'aranciato; al naso è floreale e  minerale con un che prugna gialla. Il Ruchè di Castagnole Monferrato Genesi 2011 è l’esaltazione della rosa e delle spezie insieme. Molto intenso, ha un ingresso morbido, sapido, speziato con gherigli di noce che fanno sentire l’incidenza dell’ appassimento. La Barbera d’Asti Baby è il vino più giovane tra le barbera di Cantine Sant’Agata, scattante, istintivo e naturale, da bere giovane. 

C’è poi il Barolo La Fenice ottenuto con i migliori grappoli di nebbiolo raccolti manualmente tra Barolo e Monforte. Il suo colore rosso granato con sfumature rubino, vira all’arancio col tempo. Vino intenso ed elegante. E ancora il Bussia che è uno dei cru più noti del Barolo. Il Monferrato Nebbiolo Superiore Cavaliere un vino di qualità eccelsa, pieno, equilibrato, che profuma di muschio e sottobosco.

Fra i bianchi c’è un Gavi di Gavi e altri progetti, fra cui e un Riesling e, Franco non lo nasconde per un futuro prossimo, un Bianco da uve baratuciat, che sta spopolando nel Monferrato.

CANTINE SANTAGATA - FRANCO CAVALLERo

Regione Mezzena, 19
Scurzolengo (AT)
tel.  0141 203186

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