Sedano rapa: cos'è e come utilizzarlo in cucina

Un ortaggio poco diffuso ma molto salutare e versatile in cucina, scopriamolo insieme

03.02.2022

Sedano rapa: cos'è?
Poco conosciuto in Italia ma diffuso nell’Europa settentrionale, nel nostro Paese si consuma soprattutto in Veneto e in Friuli: è il sedano rapa, un ortaggio particolare, ben differente dal sedano classico, o sedano da costa. Conosciuto anche con il nome di sedano di Verona, è una varietà botanica in grado di sviluppare la radice che si presenta molto grossa e rotonda dal peso variabile mediamente fra 500 g e 1 kg. L'aspetto non è molto invitante: la radice è infatti grezza, globosa e bitorzoluta e la buccia è grinzosa e ruvida al tatto, ma il sapore è delicato. La polpa è di colore bianco panna con un profumo molto simile al più diffuso sedano da coste.

Sedano rapa: come si conserva?
Si trova tra dicembre e marzo, talvolta anche aprile. Al momento dell’acquisto bisogna verificare che sia ben sodo e che non abbia radichette laterali o screpolature. In frigorifero si conserva per 10-15 giorni, ma si può anche conservare in cantina al buio.
Sedano rapa: come si cucina?
A differenza del sedano comune, il suo sapore più neutro e delicato lo rendono ideale come ingrediente-base per la preparazione di molte pietanze, e non semplicemente come condimento per insaporire i cibi.
Prima di cucinarlo o consumarlo a crudo, la radice del sedano rapa deve essere pulita dalla foglie e piccole radici e sbucciata come una patata, oppure sfregata con un limone se lo si consuma immediatamente. Crudo, si può aggiungere alle insalate miste, per esempio con carote e barbabietole crude tagliate a julienne. Ottima e sostanziosa, invece, l’insalata di sedano rapa, gorgonzola, mascarpone e noci servita, per una migliore presentazione, su foglie di radicchio rosso disposte a fiore su un vassoio.
Cotto, va bene nei soffritti, nelle minestre, nei gratin e fritto. Può essere consumato come contorno anche solamente passato in padella con poco olio oppure al forno tagliato a pezzettoni insieme alle patate si accompagna a meraviglia con il pollo arrosto. Per chi ama il purè ma deve seguire una dieta ipocalorica, il nostro consiglio è di sostituire semplicemente le patate con il sedano rapa. Infine risulta davvero deliziosa la vellutata di sedano rapa, dalla consistenza setosa.
Sedano rapa: qualche ricetta
• Insalata di barbabietole rosse crude, sedano rapa, carote, provola sfoglia e noci (link)
• Ossibuchi alla birra artigianale doppio malto con purè di patate e sedano rapa (link)
• Risotto con cavolfiori e cotechino, salsa di arance e sedano rapa (link)

Sedano rapa: cosa contiene?
È povero di calorie (solo 23 calorie per 100 grammi) e ha proprietà diuretiche, rimineralizzanti e disinfettanti. Il sedano rapa contiene una buona quantità di acqua, fibre, carboidrati e proteine. Tra le vitamine troviamo soprattutto la vitamina K, vitamina C e vitamine del gruppo B; contiene minerali come ferro, sodio, calcio, fosforo potassio e manganese.

Sedano rapa: curiosità
• Il sedano rapa è stato citato da Omero nell’Odissea con il nome Selinon.

• Durante il Medioevo il sedano rapa fu utilizzato soprattutto come pianta medicinale per la sua capacità di allontanare la malinconia.

• Il sedano rapa contiene dosi piuttosto alte di androsterone, il precursore del testoterone per cui anche in passato veniva considerato un ortaggio dalle spiccate proprietà afrodisiache.

 

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