Vino: come risponderemo ai cambiamenti climatici?

Su Avvenire Paolo Massobrio raccoglie la provocazione di Attilio Scienza sulla scarsità della vendemmia che preannuncia un problema di lungo corso

30.08.2017

Il calo produttivo medio del 25% annunciato da Assoenlogi getta un’ombra sulla viticoltura italiana. Un’ombra lunga e stabile, secondo quanto denunciato dal professor Scienza che spiega come questa non sia una situazione transitoria ma destinata a stabilizzarsi per via dei cambiamenti climatici. Una sfida che andrebbe raccolta a livello nazionale, scrive Paolo Massobrio su Avvenire di oggi. A questo link l’articolo completo.

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