Tranci di ombrina boccadoro al forno con scorza di limone di rocca imperiale su crema di taccole

Questo secondo piatto di mare è a base di un pesce molto pregiato, l'ombrina boccadoro, che deve il nome all'interno della bocca di colore giallo dorato

16.04.2021
Difficoltà
facile
Tempo preparazione
20
Tempo cottura
20
Ingredienti

• 4 tranci di ombrina boccadoro di circa 180 g ciascuno • 4 cucchiai di vino bianco secco • 1 limone di Rocca Imperiale non trattato • 2 bacche di pepe di Szechuan verde o di bacche di Timut • 2 rametti di prezzemolo • 1 fettina di aglio • 350 g di taccole • 1 cucchiaio colmo di riso bollito • olio EVO • Fior di sale di Cervia

Portata
secondi

Mondate le taccole, lavatele, tagliatele a pezzetti (tranne 12) e ponetele a cuocere in una pentola coprendole di acqua. Salate leggermente e cuocete per una decina di minuti. Frullate tutto (tranne le taccole intere) con il riso bollito poi aggiungete 4 cucchiai di olio e frullate nuovamente.

Mettete i tranci di ombrina in una teglia ben oliata e rivoltateli in modo che risultino appoggiati sulla pelle. Irrorate ognuno con un cucchiaio di vino bianco quindi spolverizzateli con il pepe pestato in un mortaietto, la scorza grattugiata del limone e un nonnulla di fior di sale. Cuocete in forno già caldo a 180°C per 15-20 minuti (secondo spessore) coprendo i tranci con carta da forno bagnata e strizzata.

Durante la cottura bagnate nuovamente e strizzate la carta una o due volte in modo che il pesce rimanga morbido. Negli ultimi minuti di cottura cospargete il pesce con il prezzemolo e l’aglio tritati.

Nappate i piatti ben caldi con la crema di taccole, appoggiate sopra i tranci di ombrina e servite aggiungendo a fianco le taccole intere e qualche strisciolina di scorza di limone.

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