Lessate le patate senza pelarle. Sbucciatele ancora calde, passatele al passaverdure o con lo schiacciapatate e pesatene 800 g. L’eventuale esubero, utilizzatelo per un’altra preparazione.
Imburrate una tortiera di 28 cm di diametro e spolverizzatela con la semola mescolata con un cucchiaio di zucchero. In una capace ciotola sbattete energicamente 5 tuorli (tenete da parte 2 albumi) con lo zucchero, un pizzico di sale, la scorza di limone grattugiata e i semini di vaniglia finché saranno chiari e spumosi. Poi incorporate il burro ammorbidito (quasi sciolto) e continuate a sbattere. Unite successivamente le patate, mescolate, aggiungete la maizena fatta scendere da un setaccio con il lievito, le mandorle e il rhum.
Montate a neve i 2 albumi, ma, prima che inizino a montare (appena sbattuti), mettetene da parte un cucchiaio. Incorporate gli albumi montati all’impasto con molta delicatezza, con movimenti dal basso verso l’alto. Aggiungete infine l’uvetta ammorbidita in acqua tiepida, asciugata e infarinata (per evitare che cuocendo vada a finire sul fondo della torta).
Versate il composto nella tortiera e livellate la superficie con l’albume sbattuto. Cuocete in forno a 180°C per circa 60 minuti. Quando la torta sarà fredda spolverizzatela di zucchero a velo utilizzando un foglio di carta decorato.