Indirizzo
via S. Vitale, 37
Nel mondo, Parma è sinonimo di cultura culinaria secolare, grazie a un ventaglio di specialità che vanno dalla torta fritta al culatello, dal formaggio alla coppa. Ma il prodotto simbolo è senza dubbio il Prosciutto Crudo, eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo.|Già in epoca romana, come testimonia Marco Terenzio Varrone (letterato, grammatico, militare e agronomo romano), Parma era rinomata per l'abilità nella lavorazione delle carni suine, favorita dal clima ideale per la stagionatura. Il nome 'prosciutto' sembrerebbe derivare proprio da questo processo di asciugatura.|La cura nella preparazione del Prosciutto di Parma è testimoniata dalla nascita nel 1459 della corporazione dei Lardaroli. Dal 1963 il Consorzio tutela il prodotto con la sua corona a cinque punte, e dal 1996 il riconoscimento Dop ne sancisce l'importanza nel panorama gastronomico italiano e internazionale.|Il sapore inconfondibile del Prosciutto di Parma deriva da lavorazioni certosine, descritte nel disciplinare che a marzo 2023 ha portato a 14 mesi il periodo di stagionatura minima, rispetto ai 12 previsti in precedenza. L'utilizzo di materie prime nobili, come il sale di Cervia, completa il quadro di questa eccellenza gastronomica.|Il Prosciuttificio S. Giacomo, opera dal 1975 sulle rive del torrente Baganza. Inizialmente era un’azienda a conduzione familiare, poi acquistata nel 2018 dallo storico salumificio piemontese Raspini, che ne ha voluto fare la sua punta di diamante. Operazione riuscita grazie a prodotti come lo stagionato 14/16 mesi e il Riserva Etichetta Nera stagionato 24 mesi sia con osso sia disossato.||