A Golosaria Monferrato, la riscossa dell'olio extravergine

Tra gli espositori del Castello di Casale sei realtà olivicole da varie zone d'Italia

22.03.2019

Un'annata non facile questa per l'olivicoltura italiana, con una previsione del 50% in meno rispetto all'anno precedente, a causa dell'andamento climatico altalenante con gelate, bombe d'acqua, venti forti ed elevata umidità che ha favorito lo sviluppo di patogeni e parassiti andando a incidere pesantemente sulla produzione in termini di quantità e di qualità. Nonostante ciò, chi ha preso le corrette contromisure, adottando tecniche razionali di coltivazione, facendo adeguati monitoraggi aziendali, ha potuto salvare il raccolto e mantenere le rese finali simili a quelle degli anni passati e con una qualità apprezzabile.

Ciò sarà riscontrabile a Golosaria Monferrato dove, tra gli espositori di Casale Monferrato, si contano sette realtà olivicole di varie zone d'Italia. Tre arrivano dalla Liguria: Canaiella da Savona con il suo olio extravergine biologico monovarietale da Taggiasca Cru Canaiella Dop Riviera Ligure - Riviera del Ponente Savonese; il Frantoio Elena Luigi da San Bartolomeo al Mare (Im) che trasforma olive di cultivar Taggiasca in olio extravergine, olive in salamoia, snocciolate e pasta di olive e poi a Golosaria proporrà anche pesto, crema di carciofi, di noci e antipasti; Novaro di Imperia con il suo extravergine da Taggiasca, paté di olive taggiasche, olive taggiasche in olio, conserve e i condimenti. È di Salò (Bs) la Società Agricola Rocca Pietro e Rita con il suo extravergine Rocca Dop Garda Bresciano. Giungono dall'Umbria la F.lli Tocchio, impegnata da mezzo secolo a produrre olio extravergine di qualità da olive di sei cultivar differenti: Moraiolo, Leccino, Frantoio, Leccio del Corno, oltre agli “importati” dal Sud Italia, Peranzana e Gentile di Larino e l'Azienda Agricola Leonardo Perugini di Gualdo Cattaneo (Pg). Il Frantoio Pedicone, infine, è abruzzese (da Bellante) e a Golosaria presenterà i due oli monovarietali (rispettivamente da cultivar Ascolana e Tortiglione, quest’ultimo prodotto in regime bio), i blend e gli oli aromatizzati.

Tutti da scoprire a Golosaria il 30 e 31 marzo al Castello di Casale Monferrato.

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