Case Corini: il vino da mangiare

I vini di Lorenzo Corino di Costigliole d'Asti

22.02.2018

Oggi su La Stampa Paolo Massobrio ci parla di Lorenzo Corino, autore del libro “Vigne, vino, vita: i miei pensieri naturali”, consulente della Maliosa e produttore a Costigliole d’Asti.
I suoi vini – che sono molto richiesti in Giappone e negli Usa – gli hanno ricordato quelli prodotti dai nonni, dove è la natura a decidere tutto. Tra gli assaggi, Massobrio segnala l’Achille 2013, blend di nebbiolo e barbera in parti eguali: elegante nella sua rusticità, "croccante coi tannini che saltano in bocca e dai profumi di fiori ed erbe officinali". E poi il Centin 2011, con nebbiolo al 90% che ha "note di cuoio e di sottobosco e un profumo di frutta sotto spirito" e il Barla, rosso di uve barbera da vigne di 90 anni che – dice Massobrio – "è un vino da mangiare, persistente, profondo, ampio, con note di tamarindo e tannini che si fanno eleganti e felici offrendoti un vino che ha dentro l’essenza contadina".

Case Corini
Costigliole d'Asti (At)
strada San Martino, 8
tel. 347 0516820

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