Si tratta di un caseificio storico, fondato da nonno Angelantonio nel 1930 e oggi portato avanti da cinque giovani fratelli: Vito, Paolo, Angelo, Vittoria e Maristella Dicecca, che hanno deciso di seguire le orme di papà Salvatore. Quindi tradizione e rispetto delle antiche lavorazioni. Ma non solo. Poiché Vito, classe 1985, abbandona presto gli studi e inizia a girare il mondo. Prima tappa l'Australia e poi l'Oriente, l'America, la Grecia, la Gran Bretagna... in ogni Paese lavora, produce mozzarelle e caciocavalli a ogni latitudine del globo e poi conosce casari, allevatori, affinatori, sperimenta e apprende nuove tecniche, che poi metterà a frutto al suo rientro in Italia.
Oggi nell'unica sede del caseificio, in via Bari 26 (tel. 0803140822) ad Altamura (Ba) ci sono i classici formaggi a pasta filata, tra cui spicca il Nodo d'amore, una mozzarella fatta con latte, sale, siero innesto e caglio a bassissimo contenuto di lattosio, molto digeribile, frutto di anni di sperimentazioni; accanto al caciocavallo dolce e semi-piccante, al caciocavallo podolico dal profumo complesso e dalla notevole persistenza gustativa, e alle caciotte. Molto interessanti anche gli erborinati, come il Blue di Murgia, e i pecorini. Noi abbiamo assaggiato una selezione di erborinati di latte vaccino e di latte misto vaccino-caprino, tra i quali un formaggio vaccino affinato nel Primitivo di Manduria, un altro con bacche raccolte nei boschi di Altamura che conferiscono un particolare colore arancione e una toma con pesto nell'impasto.
Da ricordare il Lingotto D'Oro, formaggio a latte crudo, con crosta edibile trattata con olio extravergine pugliese, che conferisce il caratteristico colore dorato al formaggio. Infine gli yogurt, vellutati e cremosi, che si ispirano alla ricetta greca.
Un nota bene: il latte, la materia prima di tutte queste bontà, è ottenuto da animali al pascolo sull'altipiano delle Murge ed arriva fresco, ogni giorno, al caseificio.