Bisogna salvare le botteghe dei borghi

E' questo l'appello lanciato da Paolo Massobrio dalle pagine di Avvenire

01.05.2019

Nell'articolo di Avvenire uscito oggi Paolo Massobrio ha fatto alcune riflessioni dopo aver partecipato a due manifestazioni, a Donnas in Valle d'Aosta e a Diano Marina in Liguria, che hanno valorizzato il lavoro di coltivatori, artigiani e cuochi locali, mostrando come, con un'adeguata regia, possono raccontare il proprio territorio.

Grazie all'ideazione di show cooking, dibattiti e laboratori sui benefici che si possono trarre dalla natura, Massobrio ha partecipato a qualcosa che va oltre la sagra, per creare dei veri e propri laboratori d'idee. Ma quei prodotti buoni e sani, come l'olio del contadino, si possono acquistare solo nelle botteghe di quei piccoli centri che oggi stanno soffrendo più di altri la crisi. Bisognerebbe pertanto aiutarle, con sgravi fiscali e con collaborazioni con i negozi di città, ma per far questo occorre una regia di prossimità, che può essere svolta dalle Province. La politica – dice Massobrio – dovrà occuparsene e chiarire finalmente il loro ruolo perché i borghi italiani ne hanno davvero bisogno.

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