Stufato di carne battuta (Ciapilaia)

Questa storica ricetta di origine alessandrina prevede una lunga cottura della carne nel vino per un risultato saporito e aromatico

27.12.2023
Difficoltà
difficile
Tempo preparazione
20
Tempo cottura
150
Othertime
3 ore riposo
Ingredienti

#500 g di carne di manzo adulto o vacca #2 coste di sedano #1 cipolla #1 carota #3 spicchi d’aglio #40 g di lardo #1 mazzetto aromatico (alloro, rosmarino, salvia, timo) #1/2 litro di Barbera corposa invecchiata #2 bicchieri di brodo vegetale #olio extravergine di oliva #sale, pepe

Portata
secondi
Occasione
ricetta della domenica
Note
Note. Questo piatto, tipico dell’alessandrino, trae il suo nome dal modo di tagliare la carne; la carne sminuzzata a pezzettini piccolissimi si dice infatti Ciapilaia. La preparazione nacque per poter cucinare la carne di vacca adulta, piuttosto dura. Come tutte le ricette di origine popolare mai codificate, presenta numerose piccole varianti da paese a paese. In alcune zone dell’alessandrino la Ciapilaia viene preparata con carne di cavallo o di asino. Il piatto presenta alcune analogie con il Tapulone novarese di asino il quale però viene cotto con verza tagliata a striscioline.

Tagliate la carne a pezzettini piccolissimi o sminuzzatela al coltello. Mettete la carne così tagliata in una ciotola, unite il lardo battuto, l’aglio diviso in metà, il mazzetto aromatico e le verdure tagliate a grossi pezzi, mescolate e fate riposare in frigorifero per alcune ore.

Prelevate i pezzi di cipolla dalla carne, tritateli e fateli appassire in un tegame in poco olio. Aggiungete la carne con gli aromi e le verdure, fatela rosolare un poco poi bagnatela con un bicchiere di vino bollente. Fate evaporare, regolate di sale e pepe, bagnate con il restante vino, mettete il coperchio e cuocete a fuoco dolce per quasi 2 ore.

Verso metà cottura, eliminate le verdure a pezzi e il mazzetto aromatico. Quando il vino risulterà pressoché consumato, aggiungete un poco di brodo. Non aggiungete mai vino verso fine cottura perché non perderebbe l’acidità. Servite con polenta.

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content