Semolino dolce fritto

In onore di Golosaria Monferrato vi proponiamo questa classica ricetta della tradizione gastronomica piemontese: una vera delizia di facile preparazione

30.03.2019
Difficoltà
facile
Tempo preparazione
30
Tempo cottura
40
Ingredienti

#5,3 dl di latte #100 g di semola di grano duro #2 uova #2 cucchiai colmi di zucchero #2 cucchiai di liquore Amaretto #1 limone non trattato #100 g di pangrattato #4 cucchiai di farina #olio di oliva o di semi di arachidi per friggere #1 pizzico di sale

Portata
dolci
Note
Nota. È il dolce che un tempo le nonne preparavano per i bambini, soprattutto in Piemonte dove, tra l’altro, è uno degli ingredienti che fanno parte del tipico “fritto misto alla piemontese”. In molte zone, era abitudine aggiungere al semolino qualche mandorla delle pesche tritata finemente (armelline) o un poco di liquore a base di mandorle delle pesche denominato “persico”. Altre massaie, invece, verso fine cottura, uniscono al semolino qualche amaretto pestato finemente. Un dolce nutriente e sostanzioso, che si può anche evitare di friggere e servire a losanghe, tiepide o fredde.

Portate a ebollizione mezzo litro di latte con un pizzico di sale e unite la semola facendola cadere a pioggia mentre mescolate con una frusta. Appena la polentina avrà raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e cuocete a fuoco bassissimo per 20- 30 minuti, mescolando continuamente con una spatola in legno. Verso fine cottura, aggiungete la scorza grattugiata di poco più di mezzo limone e lo zucchero. Ritirate la pentola dalla fiamma e incorporate immediatamente un tuorlo (tenete da parte l’albume) mescolando energicamente. Profumate con il liquore e versate il semolino in una pirofila oliata, livellandolo con una spatola bagnata, in modo da ottenere uno spessore di circa due dita. Lasciate raffreddare completamente. Sbattete l’uovo rimasto con l’albume tenuto da parte e il restante latte.

Tagliate il semolino a losanghe, passatele prima nella farina, poi nelle uova sbattute e successivamente nel pangrattato, facendolo aderire bene. Friggete le losanghe di semolino in abbondante olio caldo, estraetele con una schiumarola a mano a mano che risultano dorate e depositatele su carta assorbente. Servite immediatamente.

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