Pipi di frumento

I pipi, tipici della zona di Aprica in Valtellina, sono dei piccoli fusi simili a grosse trofie che vengono conditi in modo analogo ai pizzoccheri

12.01.2019
Difficoltà
media
Tempo preparazione
75
Tempo cottura
40
Ingredienti

• 300 g di farina 00 (più quella per infarinare)
• 50 g di farina di segale o di grano saraceno (facoltativa)
• una manciata di farina di mais
• 400 g di patate rosse
• 180 g circa di formaggio Bitto o Casera
• 60 g circa di Grana
• 10 foglie di salvia
• 100 g di burro
• 2 spicchi di aglio
• sale, pepe

Portata
primi

Impastate le farine di frumento e di segale con poco più della metà di acqua rispetto al loro peso. Lavorate l’impasto a lungo fino a renderlo liscio e setoso poi formate una palla e fatela riposare sotto una ciotola per una ventina di minuti. Tagliate un pezzo di impasto delle dimensioni di un uovo, fatelo roteare sotto i palmi delle mani sulla spianatoia infarinata fino a ottenere un cordoncino delle dimensioni di un dito mignolo. Tagliatelo a pezzetti lunghi circa un centimetro quindi con i palmi delle mani date loro una forma affusolata, come quella di una grossa trofia.

Procedete così fino a esaurire l’impasto mettendo man mano i “pipi” su un largo vassoio infarinando con la farina di mais. Portate a ebollizione 4-5 litri di acqua in una pentola, unite le patate sbucciate e tagliate a spicchi con un dorso non superiore a 5-6 mm e, dopo un paio di minuti, unite i “pipi”. Cuocete per 12-15 minuti poi, scolando con una schiumarola, formate strati alternati di pasta con patate, formaggio e burro rosolato con la salvia tagliata a striscioline e l’aglio, aggiungendo anche qualche macinata di pepe.

 

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content