Petra, la farina che cambia l'arte bianca a Golosaria Milano

A Golosaria Milano, tre giorni di appuntamenti con i PetraLab per scoprire le nuove frontiere di farine e impasti con le proposte di grandi professionisti dell'arte bianca: dalla focaccia Superba fino alla Pizz e lessa, passando per la Sacher per tutti e il Buon Dì

25.10.2019

Manca1 giorno a Golosaria Milano, la grande festa dove incontrare il Cibo che ci cambia e, tra gli incontri magici che aspettano tanti food lovers, ben 10 saranno dedicati a coloro che amano mettere le mani in pasta.
Stiamo parlando dei PetraLab organizzati da Molino Quaglia. L'azienda, che ha compiuto una vera rivoluzione nel mondo della farina e degli impasti, sarà allo stand S102 di Golosaria (piano terreno vicino all'area show cooking) per farci assistere dal vivo all'abile lavoro manuale di 10 artigiani tra panettieri, pasticceri e pizzaioli che si cimenteranno con le farine di nuova concezione prodotte da Petra come la Petra Evolutiva (da miscuglio di grani autoctoni siciliani), Petra Maiorca (frutto del ripristino siciliano dell'antico grano tenero di varietà Maiorca ), Petra 9 (l'integrale a tutto grano), Petra Viva (da seminati parzialmente germinati). Farine quindi evolute sotto tanti punti di vista (ricchezza di sapore, completezza nutrizionale, performance negli impasti) e destinate a cambiare l'arte bianca. Che si tratti di ricette ispirate alla tradizione regionale o moderne contaminazioni. Il pubblico di Golosaria potrà giudicare il frutto finale con le proprie papille.

Sabato 26 ottobre, giornata dedicata al pane, Massimo Travaglino della genovese Focaccia 100%, presenterà alle 15,30 il suo lab Il gusto del grano e il Mar Ligure in cui il pubblico assisterà alla nascita della fragrante focaccia Superba: realizzata con Petra 9 e impreziosita con prescinseua, pesto di maggiorana; acciughe del Mar Ligure cotte a vapore; tonno nostrano marinato e affumicato a freddo; e sfere di aceto di lamponi.
Alle 16,30, in pieno “orario merenda” si materializzerà sotto gli occhi del pubblico il Panuozzum: un panino aperto messo a punto con lo stesso impasto della pizza e con proposte di farcie diverse dal prosciutto di San Daniele (16 mesi) e mozzarella di bufala campana fino alle polpette di manzo e maiale con pomodoro, basilico e grana padano. Autore Nanni Arbellini di Pizzium, Milano.

Dal dolce al salato e ritorno potrebbe essere il filo conduttore di domenica 27, giornata che vedrà i pasticceri protagonisti con la Sacher per tutti realizzata da Massimo Alverà (Pasticceria Alverà, Cortina d'Ampezzo) alle 11 con la farina Zero Glutine by Petra e arricchita da un cremoso al cioccolato (egg free e lactose free), confettura d’'albicocca e glassa anidra (water free) al cioccolato.
Il salato entrerà in pasticceria alle 14,30 con Fabrizio Barbato de L'Île Douce di Milano, che proporrà una innovativa focaccia con patate affumicate e Petra Evolutiva passata alla piastra e farcita con guacamole, tartare di manzo e mela verde e con zucca, fonduta di roquefort e nocciole sabbiate.
Alle 15,30 il pomeriggio goloso di Petra proseguirà con il fagottino integrale - con Petra 9 e farro monococco bio - dal cuore di composta di fichi e noci pecan; e il Delirium di Fabio Longhin (Pasticceria Chiara di Olgiate Olona) un panettone in vasocottura, nato dalla collaborazione con Varesina Caffè

Lunedì 28 ottobre sarà la volta dei pizzaioli, ma non rinunceremo a una prima colazione dolce per addolcire l'inzio della settimana lavorativa alle 10.30 con Corrado Scaglione, del Lipen di Canonica Lambro, in Brianza, che proporrà il suo Buon Dì: un impasto morbido con farina Panettone , impreziosito da crema al cappuccino e grué di cacao.
Alle 11,30, il soprendente Pulled Pork, versione pizza, sarà invece la proposta di Massimiliano Prete, patron di Gusto Divino a Saluzzo e di Sestogusto a Torino con un impasto di grano arso e Petra 3 e un topping di pancia di maiale sfilacciata; salsa leggermente piccante di cavolo viola, scarola, levistico e salsa allo yogurt. 
La Seppia è invece il nome della pizza da degustazione che proporrà Antonio Pappalardo della Cascina dei Sapori di Rezzato alle 13,30, un topping di seppie, noci di macadamia, liquirizia e cachi appoggiato su un impasto che mescola Petra 9 con PetraViva. 

Quindi la giornata della pizza procederà verso un finale scoppiettante ospitando sul palco alle 14,30 Luca Doro della Doro Gourmet di Macerata Campania, con la Pizz e lessa, versione rivisitata in pizza della Past e lessa, la benaugurante pasta con le castagne lesse di Macerata Campania. La Pizz' e 'lessa sarà preparata con farina Petra Viva e farcita con castagne lesse, mozzarella di bufala, guanciale di suino nero casertano, scaglie di pecorino di laticauda e perle di peperoncino crusco. Un vero inno alle gioie dei sapori dell'autunno in campagna, in perfetta sintonia con il mood de Il cibo che ci cambia. Alle 15,30 gran finale con Enrica Causa della pizzeria-focacceria Rustica di Galzignano TermeGiovanna Baratella e Marina Orlandi della pizzeria Slurp di Ferrara a rappresentare il gruppo Donne di Pizza Donne di Cuore con la doppia proposta delle pizze Rosae di Terra, due basi pizza una con Petra Evolutiva, l'altra con Petra Maiorca a confronto con un delicato topping di fiordilatte, cubetti di zucca, spuma di caprino, salsa di rosa canina e cialda di mais.

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