Minestra di riso ed erbe spontanee di primavera

Ecco un primo piatto leggero e delicato con i profumi e i sapori delle erbe spontanee che si raccolgono nei prati in primavera

21.04.2020
Difficoltà
facile
Tempo preparazione
20
Tempo cottura
30
Ingredienti

# 500 g di erbe spontanee miste (silene, piattello, malva, punte di ortiche, papaveri, cime di luppolo, ecc...) # 80-100 g di riso Balilla o originario (o 80 g di miglio) # 1 cipollotto # 1 grossa carota # 1 pezzetto di sedano # 1 cucchiaio di granulare vegetale per brodo senza glutammato # 1 noce di burro o 1 filo d’olio # sale

Portata
primi
Note
Varianti: questa minestra cambia sapore in base alla proporzione delle varie erbe che cambiano da zona a zona e con l’avanzare della primavera. Se non conoscete con certezza le erbe spontanee non fidatevi a raccoglierle. Se volete imparare a conoscerle, iscrivetevi a uno dei tanti corsi che in primavera si tengono in tutta Italia. Alcune erbe spontanee si trovano anche al mercato, sui banchi dei contadini.Volendo utilizzare un riso integrale o semintegrale (i quali hanno un tempo di cottura più lungo), aggiungetelo dopo aver fatto appassire le verdure; versate circa 1,5 l di acqua fredda e cuocete finché il riso inizierà a essere tenero. A questo punto unite le erbe tritate e il granulare vegetale e completate la cottura. In questo modo si preservano maggiormente i principi nutritivi delle erbe e si mantiene maggiormente il gusto.

Tritate il cipollotto, il sedano e la carota e fateli appassire leggermente con un filo d’olio (facoltativo). Aggiungete le erbe tritate e la patata divisa in metà, bagnate con circa 1,3 litri di acqua, unite il granulare vegetale e cuocete per circa un quarto d’ora. Aggiungete il riso o il miglio e portatelo a cottura. Regolate di sale e condite con una noce di burro o un filo di olio a fine cottura.

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