Lievità, lascia? No raddoppia!

Il successo della pizza premio Golosario – Mulino Quaglia che ha conquistato Milano, ha spinto i titolari ad aprire un nuovo locale. Dopo il locale in via Ravizza, ora quello in via Sottocorno

12.10.2016

Tra i cambiamenti più rilevanti di questi ultimi anni nel mondo del gusto, la restituzione della dignità alla pizza. Tra i maggiori artefici di quella che non è esagerato definire vera e propria rivoluzione, Chiara Quaglia e Piero Gabrieli, imprenditori, titolari del celeberrimo Molino Quaglia, ma soprattutto geniali inventori di quella Università della Pizza, cui si deve ruolo determinante nell’aver dato il via a quel movimento che oggi vede in tutta Italia diffondersi il fenomeno della cosiddetta pizza gourmet.

Tra i luoghi dove i frutti del loro lavoro segnano una riscossa importante per quella specialità che era ed è uno dei simboli della creatività gastronomica italiana, Milano, città dove per lungo tempo è mancata una pizza vera, autentica, degna di essere definita come tale. Negli ultimi anni, sono un buon numero le pizzerie di pregio aperte, a partire da quella Lievità (tel. 0291328251) che, da noi scoperta e premiata a Golosaria tra le migliori d’Italia, dopo aver conquistato i palati dei golosi più esigenti con le sue pizza realizzate con la farina Petra®, ora si appresta ad aprire un secondo locale, in via Sottocorno, per venire incontro alle esigenze di quella clientela che ora non si accontenta più di pizze che della grande creazione italiana hanno solo il nome.

Nell’attesa di questa nuova apertura, imperdibile una sosta ai tavoli del primo locale, in via Ravizza 11, dove anche la nostra visita dei giorni scorsi, ci ha confermato, la squadra che si muove sotto la guida del grande maestro Giorgio Caruso, mette in tavola pizze da primato. Dopo un antipasto che potrà avere il sapore di crocchè di patate fresche con provola affumicata di Agerola o di una buona insalata cetarese, via con le “Margherite gourmet”, tra cui spicca la San Marzano con pomodoro San Marzano Dop Fiordilatte di Agerola e Basilico fresco, o con le “Gourmet estreme”, tra cui è capolavoro “Riccia Marinata” (calzone), ripieno di scarole ricce crude, capperi di Salina Bio, olive nere caiazzane, alici di Cetara, uva sultanina e pinoli. Anche Milano ora sa cos’è una pizza vera! Indietro non si torna!

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