Alla Cucina dei frigoriferi milanesi, che grande cucina! 

Tra gli chef fuoriclasse del capoluogo lombardo, uno è certo Marco Tronconi, i cui piatti sono emozionante sintesi di fantasia e gusto

22.01.2016

Perché il GattiMassobrio sta conquistando i lettori golosi? Per il racconto che fa come nessun’altra guida della vera ristorazione italiana. Per l’autorevolezza del team di ispettori. Per l’interattività con il www.ilgolosario.it che assicura l’aggiornamento continuo, con la possibilità di conoscere subito le new entry più interessanti, ma anche di avere il polso dello stato di salute dei locali presenti in guida, registrando passi indietro e avanti in tempo reale, man mano che trattorie e ristoranti vengono rivisitati, senza dover aspettare un anno prima di sapere se ci sono criticità o miglioramenti significativi. Ebbene, è stata un’esperienza emozionante la sosta a La cucina dei frigoriferi milanesi by Nuovo Macello (via Piranesi 10 - tel. 027398245) di Milano. Dopo Expo, molti hanno rallentato. Qui, no. Già grandi, sono cresciuti ancora, e oggi rappresentano un faro di eccellenza in un angolo della città dove le tavole di valore certo non abbondano. Bello l’ambiente, reso ancora più accogliente, con le grandi vetrate che danno luce alla sala, arredi moderni, tavoli ben distanziati. Attento e professionale il personale di sala. Golosa, frutto di grande tecnica, che vale il viaggio, la cucina, che porta la firma di uno dei migliori chef pensanti di Milano, Marco Tronconi, gavetta con grandi maestri, e poi al successo alla somma Trattoria del Nuovo Macello, con il suo amico fraterno Giovanni Traversone, con cui è condivisa anche la responsabilità di questa nuova avventura. Straordinario il suo contributo alla crescita di questo locale, sia in “regia”, sia lavoro di ricerca, di studio delle proposte che poi entrano in menu.

Sarete felici con grandissimi piatti, come gli straordinari canederli di speck con brodo profumato allo zenzero gamberi e verdurine, busiate con cime di rapa salsiccia del Butti pane piccante e lime, leccornioso baccalà dorato in padella con salsa ai ceci neri della Murgia carsica sedano e arancio, barbajada con soffice di ricotta di latte di bufala. Che cucina! Che gusto! Felicità!

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