Mezze maniche con sugo di coda di rospo “in potacchio”

Un pesce prelibato come la coda di rospo per un primo piatto di mare davvero succulento

Difficoltà
facile
Tempo preparazione
10
Tempo cottura
15
Ingredienti

#300 g di mezze maniche o fusilli o altra pasta corta rigata trafilata al bronzo #300 g di coda di rospo (o rana pescatrice) #2 pomodori a grappolo o 8 pomodorini di Pachino #1 pezzetto di peperoncino (facoltativo) #1 spicchio d’aglio #3 rametti di prezzemolo #1 rametto di rosmarino #1/2 bicchiere di Verdicchio di Jesi #olio extravergine di oliva #sale

Portata
primi
Occasione
ricetta della domenica
Note
Note. Nelle Marche si cucinano “in potacchio” vari piatti a base di carne e di pesce; si tratta di un metodo di cottura in umido con olio, aglio, peperoncino, rosmarino, prezzemolo e vino bianco, usato prevalentemente per la coda di rospo, il pollo, il coniglio e l’agnello. Talvolta compare un poco di pomodoro.

Tagliate la polpa della coda di rospo a cubetti molto piccoli in modo che sembri quasi tritata. Tritate finemente l’aglio, il rosmarino e il peperoncino. Sbollentate i pomodori, spellateli, divideteli in metà, eliminate i semi e tagliateli a cubetti. Se utilizzate i pomodorini, tagliate ognuno in 6 spicchi. Scaldate 4 cucchiai di olio in una larga padella, unite il trito aromatico, mescolate per alcuni secondi, unite la polpa di coda di rospo e fate rosolare brevemente, mescolando con un cucchiaio di legno.

Sfumate con il vino bianco, fate evaporare quasi completamente, aggiungete i cubetti di pomodoro e cuocete per 4-5 minuti a fuoco medio. A cottura ultimata regolate di sale e spolverizzate con il prezzemolo tritato.

Intanto, cuocete la pasta in abbondante acqua salata in ebollizione, scolatela al dente, versatela nella padella contenente il condimento bollente e fatela saltare irrorando con un filo d’olio crudo.