Se il Loazzolo è Dolcetto

Oggi su La Stampa Paolo Massobrio presenta i vini della cantina Borgo Moncalvo di Loazzolo

07.03.2019

Oggi su La Stampa Paolo Massobrio presenta i vini della cantina Borgo Moncalvo di Loazzolo (At), che appartiene alla famiglia Elegir, nel mondo del vino dall'800. Oggi se ne occupano Andrea, enologo, e Luca, ingegnere meccanico che ha brevettato Vinooxygen, un sistema che permette di fare tutta la vinificazione senza mai travasare il vino.

Degli assaggi di Massobrio ricordiamo il Dolcetto d’Asti “Pierino”, rosso rubino, piacevolmente tannico e fresco; la Barbera d’Asti superiore “La Pajassa” è elegante con note minerali e fresche; il Monferrato Rosso che è un pinot nero dal sorso complesso, quasi una sintesi degli altri due e poi il Loazzolo, una vendemmia tardiva di moscato, prodotto in appena 1.000 bottiglie.

Massobrio ha degustato il Loazzolo “Sagittabondo", di cui dice: «ha note di miele e velluto lunghissimo in bocca con una freschezza dolce che fa chiudere gli occhi. Per la felicità.»

Borgo Moncalvo 
Reg. Moncalvo 2
14051 Loazzolo (AT)
tel. 0144 87126

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