Dolcezza e gusto di un grande San Daniele

È il prosciutto crudo San Daniele Dop di La Glacere, proposto in tre stagionature

27.05.2016

Uno dei segreti del prosciutto crudo San Daniele Dop? È l'incontro tra i venti di montagna che scendono dalle Alpi Carniche e quelli di mare che arrivano dall'Adriatico. Il microclima ideale, abbinato ad una tradizione secolare (è forse il prosciutto più antico d'Italia, con riferimenti storici che giungono fin al 1421) e alla scelta di materie prime ineccepibili (leggi cosce di suini italiani selezionate) rendono questo salume riconoscibilissimo per morbidezza, sapore e dolcezza.

Caratteristiche organolettiche che si ritrovano nitide nei prosciutti di La Glacere (San Daniele del Friuli – via Osoppo, 9 - tel. 0432954102), new entry de ilGolosario 2017, che sorge dagli anni '50 nel Borgo Sopracastello, dove un tempo vi era la ghiacciaia cittadina, detta “glacere”, appunto. La sua posizione a mezza collina, con i saloni rivolti verso l'alveo del fiume Tagliamento, garantiscono la stagionatura perfetta delle circa 8000 cosce prodotte annualmente.

I maiali provengono in buona parte - rara avis - da un allevatore vicino a San Daniele. Senza additivi e conservanti, se non il sale grasso, nascono così i prosciutti che poi stagionano 13, 16 e 20 mesi (ma la tendenza di questa azienda è di commercializzare prodotti con qualche mese in più di stagionatura, ovvero 14, 18 e 24 mesi).
Il risultato è notevole: per morbidezza (che non si intacca con il procedere del tempo) e gusto (più intenso nella stagionatura prolungata).

Si possono acquistare sul sito aziendale (www.laglacere.it), ma merita venire fino a San Daniele per far visita all'azienda – organizzano visite guidate – e allo spaccio aziendale, che propone anche vini, dolci e specialità friulane. C'è anche una bellissima sala degustazione, attiva su prenotazione. Una gran bella scoperta, che siamo orgogliosi di raccontare.

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