I fritti di Zio Ninì fanno strike

25.09.2015

La gente dei quartieri che si affacciano su viale Certosa si è sempre chiesta il motivo del successo di questo locale nato come friggitoria.

Da Zio Ninì ( via Lucilio Gaio, 2 - tel. 0233490988) è difficile trovare posto, ed il motivo è presto detto: pesce fresco cucinato a prezzi mai visti a Milano. Ma colpisce soprattutto la quantità delle porzioni, che tolgono davvero la soddisfazione di mangiare pesce. Ci si accomoda all'interno dopo essere passati davanti al ricco banco del pesce, oppure nel dehor interno con 40 posti a sedere. Il personale è agile e gentile e il servizio alla buona vi fa capire che qui si bada alla sostanza.

Ecco allora l'antipasto di polpo fresco alla barlettana con pomodorini e patate, ma soprattutto quelle tagliatelle alla Zio Ninì con cozze, vongole, gamberoni a soli 10 euro. Costerà appena quindici l'omologo con mezzo astice, mentre gettonatissimi saranno i fritti, fra cui il fritto reale che solo al nome è un programma.

E poi le polpettine marittime, che gli aficionados non si fanno certo mancare, oppure il gratinato imperiale (tutto a 10 euro). Intriganti le zuppette, con cozze, moscardini e crostacei  o seppie. Fino al pesce al sale o al forno di Zio Ninì.

Per i vini non c'è molta scelta, un Trebbiano d'Abruzzo tanto per non sbagliare, ma uscirete comunque il sorriso. Chi era con me quel sabato a mezzodì mi ha diffidato dal divulgare l'indirizzo. Ed io l'ho promesso: lo dico solo a voi, ma mica andrete?

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