Gallinella di manzo alla birra

La birra si sposa molto bene con la carne di manzo: ecco una ricetta per portare in tavola un secondo piatto davvero appetitoso

14.01.2021
Difficoltà
media
Tempo preparazione
60
Tempo cottura
180
People
8-10
Ingredienti

# 1,8-2 kg di “gallinella” (taglio del quarto posteriore, vicino allo stinco), di sottopaletta o di collo # 2 bottigliette da 33 cl di birra rossa doppio malto # 1 fetta di guanciale # 2 spicchi d’aglio # 1 mazzetto aromatico (timo, alloro, salvia, rosmarino) # 1 grossa carota # 1 grossa cipolla # 2 costole di sedano # 1 cucchiaio colmo di farina # 2 chiodi di garofano # 5 bacche di ginepro # 3 cucchiai di aceto balsamico # olio extravergine di oliva # sale, pepe di mulinello

Portata
secondi
Note
Nota: cuocete lo stesso quantitativo di gallinella anche se siete pochi commensali. Al momento di servire, affettate e scaldate solo la carne che mangerete e mettete la restante parte sottovuoto, così il sapore rimarrà uguale anche se la consumerete dopo 3-4 giorni. Potete anche preparare una vaschetta di carne affettata ricoperta con la sua salsa da mettere in congelatore. Sarà comodo rientrare a casa dal lavoro e avere il secondo già pronto.

Scaldate 2-3 cucchiai di olio in un largo tegame a fondo pesante poi fatevi rosolare il pezzo di carne su tutti i lati dopo averlo infarinato leggermente. Eliminate l’olio di rosolatura scolandolo o tamponandolo con carta assorbente, aggiungete un filo di olio poi unite l’aglio intero, la pancetta tagliata a piccoli cubetti, la cipolla affettata, il mazzetto aromatico, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro, la carota e il sedano tagliati a pezzi piuttosto grossi. Fate appassire il tutto a fiamma bassa per qualche minuto poi bagnate con una bottiglietta di birra riscaldata e l’aceto balsamico. Mettete il coperchio e cuocete a fuoco dolce per quasi 3 ore (se la gallinella fosse di vitello occorrerebbero meno di 2 ore ma è bene sapere che questo tipo di carne è meno saporito), versando ancora metà dell’altra bottiglietta di birra dopo circa 20 minuti.

A cottura ultimata il fondo di cottura dovrà risultare sciropposo. Se il tegame è a fondo pesante, il coperchio è a tenuta perfetta e la fiamma viene mantenuta al minimo, non dovrebbe essere necessario aggiungere brodo. Eliminate i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e il mazzetto aromatico e passate il fondo di cottura al disco fine del passaverdura o con il frullatore. Se questo non fosse sufficientemente legato, diluite un cucchiaino di maizena in una tazzina da caffè di acqua, versate il liquido nel fondo di cottura e portatelo a ebollizione mescolando. Affettate la carne quando risulta pressoché fredda e fatela riscaldare in una larga padella con il suo fondo di cottura.

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