Oggi su La Stampa Paolo Massobrio degusta un brut di Erbaluce, il "Turbante" di Giorgio Gnavi, 37 anni, che ha il merito di avere esaltato le potenzialità di questo vitigno nella versione spumantizzata. Di colore giallo oro, «al naso è ricco di note verdi (sembra un prato appena tagliato) e di frutta tropicale. In bocca colpisce la ricchezza delle bollicine e la consistenza, che poi si dipana in un sorso elegante, di freschezza pregnante e struttura che lo vede perfetto coi crostacei» dice Massobrio.
Con lo stesso nome c'è anche il Pas Dosè, ma in casa Gnavi producono pure le altre due declinazioni della doc: l’Erbaluce di Caluso “Cav. Giovanni” e il Caluso Passito Revej, i cui grappoli vengono lasciati passire su stuoie per circa 6 mesi per un ottimo vino da meditazione. Da conoscere.
Gnavi Carlo
Via Cesare Battisti, 8
Caluso (TO)
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