Don Filippo, un vino fuoriclasse

Da una realtà che diventerà famosa, Cantine Cundari, tre vini che sono orgoglio del vino calabrese!

22.05.2016

Un quotidiano li ha definiti "La speranza della Calabria". Non è un'esagerazione. Perché Francesco e Giovanna Saliceti, uniti nella vita e nel lavoro - sono i titolari della splendida Magnatum Degusteria (via indipendenza 56 - tel. 098275201) di Longobardi (Cs) - sono alfieri senza eguali del gusto calabrese, e rappresentano l'esempio di come credere nella propria terra sia modo per sfidare l'omologazione e conquistare il mondo.

Questa giovane coppia, il segno che un'identità, affascina, vince. Pochi come loro, conoscono, amano e credono nelle ricchezze infinite della loro terra. Un esempio? Inimmaginabile il potenziale del vino di Calabria - 12 mila ettari di vigneto e una produzione di 400 mila ettolitri l’anno, di cui 70% rosso e 30% bianco, con una produzione di bottiglie  di circa 10 milioni, di cui il 15% immesse sul mercato estero - che, solo ora, inizia ad essere apprezzato per la sua straordinaria qualità e che sorprende per la ricchezza di vitigni autoctoni tutta ancora da scoprire.

Ebbene, ai coniugi Saliceti dobbiamo l'incontro - scoperta della cantina Eugenio Cundari (www.cantinecundari.it) di Figline Vegliature. Nata nel 2011 per la passione del titolare che ha rivitalizzato la tradizione di famiglia, che nelle stesse terre vedeva nonni e bisnonni coltivare la vite. Sin dagli inizi ha visto l'attività indirizzarsi alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, in particolare Magliocco, Greco Bianco, Greco Nero e Mantonico Bianco. I vigneti hanno ottima esposizione a sud-est, il terreno è in prevalenza argilloso, l’intensità d' impianto di circa 3.500/4.000 piante per ettaro, così che il terreno non subendo sforzi o sfruttamento eccessivo, possa mantenere intatte le proprie caratteristiche chimico-fisiche.

Tre i vini prodotti. È tris d'assi! Sono grandi il Fillenum rosato, da uve magliocco e greco nero. E il Dora bianco, da uve mantonico bianco, greco bianco, pecorello bianco e malvasia bianco, giallo oro, dal naso agrumato e minerale, dalle note di macchia mediterranea ed erbe aromatiche, dal sorso sapido, fresco ed elegantissimo. È grandissimo il Terre di Cosenza Donnici Don Filippo, da uve magliocco (80%) e greco nero. Ha colore rubino-violaceo intenso e fitto, luminoso, brillante, che rivela subito la grande consistenza. Una poesia il suo corredo aromatico, dai profumi di viola e rosa baccarat, dalle note di frutta rossa, dai sentori di spezie e tabacco. Caldo e di grande personalità, al palato offre un sorso pieno e di sorprendente equilibrio, dal gusto armonico e di lunghissima persistenza. Questo è un vino fuoriclasse! 

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