Coniglio alla cacciatora

Il coniglio alla cacciatora è un secondo piatto classico della tradizione culinaria italiana, di cui ne esistono molte varianti regionali e che si presta a essere arricchito con diversi ingredienti secondo la fantasia dello chef

22.10.2023
Difficoltà
media
Tempo preparazione
10
Tempo cottura
70
Ingredienti

#1 coniglio di circa 1,5 kg #1 carota media #1 costa di sedano #2 scalogni o mezza cipolla #2 spicchi d’aglio #1 mazzetto aromatico (alloro, rosmarino, timo, salvia) #350 g di pomodori freschi a cubetti o di passata di pomodoro #1/2 bicchiere di vino bianco #2 bicchieri di brodo #2 rametti di prezzemolo #5-6 foglie di basilico #olio extravergine di oliva #sale, pepe

Portata
secondi
Occasione
ricetta della domenica
Note
Note. Potete rosolare le verdure del soffritto, dopo aver fatto dorare il coniglio da un lato, così eviterete che brucino mentre rosolate il coniglio. Per evitare di trovare ossicini nel fondo di cottura, non tagliate il coniglio con la mannaia ma con un semplice coltello seguendo le articolazioni degli ossi.

Tagliate il coniglio a pezzi e tritate la carota, il sedano e gli scalogni. Scaldate 4-5 cucchiai di olio in un tegame basso e largo a fondo pesante (ideale 30-32 cm di diametro), fatevi appassire le verdure a fuoco dolce poi depositatele su un piatto.

Nello stesso tegame, fate rosolare bene i pezzi di coniglio, salate, pepate, unite le verdure soffritte e il mazzetto aromatico, rosolate ancora un poco, bagnate con il vino bianco, fate evaporare completamente a fiamma vivace (quasi a fare una seconda rosolatura), versate il pomodoro, mescolate e aggiungete un bicchiere di brodo.

Riportate a ebollizione, mettete il coperchio e cuocete adagio per circa un’ora (o anche 2 se il coniglio è ruspante) versando del brodo man mano che consuma. A cottura ultimata, aggiungete il prezzemolo e il basilico tritati.

Servite con polenta o purè di patate.

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